Coronavirus: stiamo pagando quello che ci hanno tenuto nascosto

Dal diario di Facebook, 22 marzo 1.33

E se avessimo sbagliato tutto? Questo non è un virus. Questo è uno spietato assassino che sceglie le sue vittime. Le sceglie con cura. Le isola. Le fa ammalare. Le fa morire. Per sceglierle però si serve della gente sana, dei portatori, degli asintomatici, metteteci pure i runner come li chiamate voi che scrivete qual è con l’apostrofo e non usate un congiuntivo a pagarlo oro. Così in un batter d’occhio ci tiene sotto scacco tutti. Quelli sani perché potrebbero infettarsi e infettare. E quelli malati perché se non sono infettati li infetta.
Questo virus sta portando via molte persone. Molte persone deboli. Anziane. Malate. Sta falciando un’intera fetta di popolazione e soprattutto sta colpendo sempre la stessa zona. Solo in Lombardia oggi 546 morti. Su un totale di 793.
Stiamo pagando dei ritardi. Del Governo cinese. E i nostri. Stiamo pagando a caro prezzo quello che non ci hanno voluto dire. E forse i focolai andavano arginati prima. Le regioni come ha sempre invocato il governatore della Lombardia andavano chiuse prima.
A Vo’Euganeo, su 83 positivi ne sono morti 2. Uno di 77 e uno di 67. Tutti e due con patologie. Quindi in teoria se il virus non incontra malati da estirpare, muore. Se non incontra cellule malate non si riproduce. Se non incontra superfici con i buchi, si schianta, torna a casa.
L’altro ieri l’Iss ha dichiarato che su 353 cartelle esaminate, solo 3 sono morti solo per Coronavirus. Solo per Coronavirus. Gli altri avevano tutti malattie pregresse.
I tre invece stavano bene. Hanno contratto il virus e sono morti.
Come i 300 all’anno che muoiono per influenza. E non 8 mila come molti continuano a dire. Mi sono studiata tutti i dati. Sono 300 che muoiono solo – solo – solo per influenza. Gli 8 mila o i 12 mila si raggiungono con le varie complicazioni.
Oggi esce un mio pezzo su questo.
Ma io ho la sensazione che questa cosa ci sia sfuggita di mano. E ora sembra che ovunque ci sia il caos.
Questo assassino bastardo si sta portando via una parte di storia che andava protetta e salvaguardata, ma se gli ospedali non ce la fanno diventa difficile.
Diventa enormemente difficile lavorare in condizioni di carenza. Quando si credeva che la sanità pubblica non dovesse essere finanziata, e ora è l’unica che deve scendere in campo.
Allora io credo che non ci sia alcun complotto sotto, sarei folle, e provo profonda rabbia e profondo disprezzo per chi crede questo, perché non posso nemmeno lontanamente pensare che si scherzi con la vita e la morte. Ma vorrei solo provare a riuscire a vedere il bastone del salto in lungo che anziché piegarsi su se stesso torni dritto. Forse stiamo perdendo il senso. Le proporzioni. L’isolamento non riesce a farci isolare le situazioni e diventa tutto un caos infernale.
Perché stasera prima della diretta di Conte, guardavo quei mezzi militari correre sull’asfalto con dentro le bare.
E non ce la faccio. Non posso pensare che ci siano camion dei militari che portano via i morti. Non lo posso pensare.
Ci deve essere una soluzione a tutto questo.
Ma bisogna trovarla e in fretta.
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