I truffatori delle diete non sono diversi da chi vende coca

Quell’odore acre che ti si incrosta addosso. Ho letto della morte di quella donna russa, Zhanna Samsonova, che qualcuno pericolosamente ha definito “influencer vegana” e sono rimasta un po’ sbigottita.
Lei si cibava solo di frutta, germogli di semi di girasole, frullati di frutta e succhi.
Sono rimasta sbigottita soprattutto dai danni che fanno le parole. Per tutto il mese di luglio ho indagato e fatto un’inchiesta sul mondo delle diete per Zona Bianca condotto su Rete4 da Giuseppe Brindisi.
Quello che non capisco è come si possa definire influencer una persona che si cibava solo di germogli e frutta. Nemmeno acqua beveva.
Il veganesimo è una cosa. Avere problemi di alimentazione che vanno dall’anoressia alla bulimia o all’ortoressia, è completamente un’altra. Propinare e propagandare pietanze e piatti giornalieri a base di succhi di frutta e frullati non può rientrare nei piani alimentari del veganesimo. E proporlo ad altri può essere estremamente pericoloso.
Qualcuno nella sua pagina Instagram l’aveva capito tanto che commentava in tal senso.
Nella mia inchiesta ho trovato di tutto. Ci sono persone a cui andrebbero chiusi profili e dopo averli chiusi, andrebbero tolti dal pattume dei social. Quelli che chiedono anche soldi, mi spiegate che hanno di diverso da chi ogni giorno spaccia pasticche di cocaina in piazza?
Ho trovato finti e finte nutrizioniste, alimentar coach che si propongono di rassodarti i glutei con la sola forza del pensiero, una chiappa costa 120 euro, se vuoi anche l’altra ti fanno la promozione se ne aggiungi altri cento. Ho trovato donne insoddisfatte tradite dalla giungla della vita che sponsorizzano prodotti che mai hanno avuto le necessarie autorizzazioni da parte del ministero della Salute. Per immettere sul mercato questi integratori infatti, ho imparato che serve un controllo, e non basta l’etichetta su Amazon (dato che alcuni prodotti vengono venduti anche lì), non basta che venga comunicato, non basta che qualcuno ti dica che questo prodotto è approvato dal ministero. Ho trovato delle caramelle che vengono spacciate per prodotti assolutamente dimagranti ma che non servono proprio a niente. Le ho portate a far analizzare e sono quelle che ti vendono in alcuni centri estetici perchè far leva sull’ ignoranza della gente è molto più facile che studiare. Ci sono estetiste che prescrivono diete. Falsi nutrizionisti che ti seguono tramite app. Non solo. Con la telecamera nascosta sono entrata in un centro estetico e vi giuro, nel mentre, mi stava venendo il vomito. E quando il giorno dopo ho risentito quel sapore acre del suo studio anche. Lei russa, il centro è in Italia. In Veneto. Ha voluto sapere tutto di me, mi ha fatto un colloquio durato un’ora dove mi ha chiesto tutte le più possibili manifestazioni del mio corpo. Le ho detto che peso 50 chili e che volevo arrivare a 45 e mi ha risposto che si poteva fare e che quello che conta è come mi sentissi io. Alla fine di questo colloquio voleva visitarmi, e per visita intendeva l’allineamento del mio corpo su una branda e lei con la sola forza delle mani avrebbe capito di cosa avrei avuto bisogno e con la sola forza delle mani mi avrebbe prescritto una dieta che fa miracoli e con la quale avrei perso cinque chili.
Poi con la sola forza delle mani si è anche tenuta i 90 cazzi di euro che mi ha chiesto.

sbetti

I miei servizi per Rete 4 Mediaset qui 👇

https://mediasetinfinity.mediaset.it/video/zonabianca/la-mania-delle-diete-ecco-gli-inganni-da-evitare_F312336901029C25

“I nutrizionisti? Tranquilla c’è l’ app”

Queste sono le cose che mi mandano via di testa. Quelli che scherzano con la salute delle persone. La prima parte della mia inchiesta sulle diete per Zona Bianca, Rete4, Mediaset. Il programma condotto da Giuseppe Brindisi.

“I nutrizionisti? – mi hanno chiesto – Tranquilla c’è l’app”.

Qui il mio servizio 👇

https://mediasetinfinity.mediaset.it/video/zonabianca/il-digiuno-intermittente-e-le-diete-di-moda-per-lestate_F312336901025C14?fbclid=IwAR05zKYYGdcLrUYkmwMfYnBwyeIPhjLFTevKZrCOM1C0VAFib9CHCQaL5ls

Un grazie a Gregorio Cerami e Nicola Fiorini per riprese e montaggio.

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