Jesolo: Equitalia sequestra il pulmino per i disabili

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“Equitalia si prende tutto anche il pulmino dei #disabili. Siamo a #Jesolo nel veneziano e la vicenda, quasi paradossale, coinvolge un’associazione, la #Girotondo.

Il 16 gennaio 2014 l’associazione, presieduta da Gaspero Carniello, versa i contributi di dicembre 2013. Sono 6277 euro pagati con l’apposito modello F24. Un mese dopo, il 16 febbraio, la Girotondo avrebbe dovuto pagare i contributi di gennaio, ma sbaglia e paga nuovamente quelli di dicembre 2013. Quindi anziché 4049 euro, come dovuto, ne versa di nuovo 6277, quindi 2228 euro in più. L’associazione si rende conto dell’errore e con lo studio Zoggia contatta l’Inps per segnalare la svista e chiedere come fare a recuperare i soldi. Niente da fare: l’Inps tira dritto e passa la pratica a Equitalia…”

LEGGI IL PEZZO da #IlGiornale del 15 marzo 2016

http://www.ilgiornale.it/news/politica/versate-troppe-tasse-ed-equitalia-sequestra-pulmino-disabili-1235640.html

Reclutava jihadisti per l’Isis con il sussidio della Regione

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Il macedone che arruolava #combattenti per lo Stato #islamico incassava da due anni 500 euro al mese dal #Friuli Venezia Giulia

“Ai limiti della follia. Il reclutatore dell’Isis con il sussidio regionale di disoccupazione. Ajhan #Veapi, il macedone di 37 anni fermato il 26 febbraio 2016 ad Azzano Decimo in provincia di #Pordenone, percepiva da due anni l’assegno di #disoccupazione, oltre a essere seguito dagli assistenti sociali per un programma di reinserimento. Il braccio destro dell’imam bosniaco #Bilal Husein Bosnic intascava 500 euro al mese. Tutti soldi pubblici finiti nelle mani dei reclutatori dell’Isis…”

continua su #IlGiornale del 29 febbraio 2016

LEGGI IL PEZZO

http://www.ilgiornale.it/news/politica/reclutava-jihadisti-lisis-sussidio-regione-1230244.html?mobile_detect=false

 

 

Fermato reclutatore dell’Isis: cercava martiri nel Nord Italia

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“Aveva già comprato il biglietto per l’autobus ed era pronto a scappare prima in #Serbia, poi in #Germania ma Ajhan #Veapi, 37 anni, macedone, non ne ha avuto il tempo. I carabinieri del #Ros sono andati a prenderlo il 26 febbraio 2016 alle prime luci dell’alba nella sua residenza a Tiezzo di Azzano Decimo, in provincia di #Pordenone, per poi portarlo a Mestre nel Veneziano, dove è scattato il fermo. Veapi era l’anello mancante di un’indagine cominciata nel 2013. Il macedone reclutava aspiranti terroristi in tutto il Nord Italia per poi affidarli all’imam bosniaco Bosnic Husein #Bilal, già ben noto alle forze dell’ordine e alla stampa per essere tra i maggiori esponenti della AIO MP (Aktivna Islamska Omladina Middle Path), l’organizzazione che si prefigge di costruire uno Stato #Islamico nei #Balcani…”

continua su #IlGiornale

LEGGI IL PEZZO USCITO SU IL GIORNALE IL 27 FEBBRAIO 2016

http://www.ilgiornale.it/news/politica/fermato-reclutatore-dellisis-cercava-martiri-nel-nord-italia-1229729.html

#terrorismo #isis #inchiesta #venezia #borac #bilal

Inneggia all’ #Isis, niente arresto e lui sparisce

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“Il sudanese che aveva inneggiato all’Isis al centro di accoglienza di Jesolo è libero. Anzi oltre a essere libero è anche sparito. Era finito sotto inchiesta, ancora due anni fa, ma la richiesta di arresto è stata respinta per ben due volte in quanto non sussite il reato di istigazione al terrorismo ma semmai solo quello di apologia.

Conclusione, Ali Tarig, questo il suo nome, avrebbe potuto vagare in qualche città nel tentativo di adescare nuovi adepti. La vicenda risale all’inizio del 2015, quando questo profugo di 26 anni, giunto in Italia a febbraio dello scorso anno, viene segnalato e tradito proprio da alcuni suoi amici profughi che alloggiavano al centro jesolano. Ali Tarig viene indicato perché solito mostrare video inneggianti all’Isis…”

Ma di casi così ce ne sono tanti.

Da Il Giornale del 18 febbraio 2016

LEGGI IL PEZZO

http://www.ilgiornale.it/news/politica/inneggia-allisis-giudice-nega-larresto-e-lui-sparisce-1226341.html

#immigrazione #terrorismo #isis