Ma gli sbirri dove sono?

Ho visto lo spettacolo ripugnante dei ragazzini che si menano come animali nelle piazze d’Italia, soprattutto a Milano, e non posso che essere stravolta.
Da cittadina però vi racconto cosa mi è successo l’altro giorno. L’altro giorno stavo alla stazione centrale di Milano e con me avevo questo pacco che vedete in foto.
Un vecchio regalo di Natale fattomi arrivare da una persona e che avevo sempre lasciato nella città milanese.
L’altro giorno l’ho riportato in Veneto.
Mi presento alla stazione centrale con questo dono. Sono lì che cammino e mi accorgo che le guardie composte da due militari e due uomini della polizia di stato che mi stavano davanti, mi si mettono dietro. Sento che c’è qualcosa nell’aria. Così mi fermo in un punto all’aperto. Metto la borsa per terra. Il pacco anche. E mi accendo una sigaretta. D’un tratto mi trovo le guardie sotto al naso. Che guardando il pacco di Natale mi dicono che dovevano fare un controllo. Io li lascio fare. Fornisco loro i documenti. Non mi scompongo manco se fossero venuti giù i fulmini e continuo a fumare. Loro controllano. Fanno. Brigano. Farfugliano qualcosa. E poi mi lasciano andare. Ora. Ben venga. Probabilmente una tipa come me che mi pare chiaro abbia i lineamenti da terrorista con un pacco agghindato a Natale immagino possa destare sospetto. Ma mi chiedo dove sono le guardie quando i ragazzini si menano. L’altro giorno idem. Ero al bar a leggere i giornali quando mi si parano davanti i carabinieri perché volevano che esibissi il Green Pass. Ho risposto loro che rispetto il loro lavoro. Ma che la sera ci sarebbero da controllare i ragazzini che fino alle due di notte fanno la corsa con le macchine.
Nei video che girano sulle chat di Milano Bella da Dio eccetera eccetera durante le risse non si vede un uomo in divisa che sia uno. La Lamorgese farebbe bene a impiegare le forze dell’ordine dove servono anziché demansionarle e umiliarle a controllare il moto ondulatorio o i Green pass alla gente per bene.
Il controllo del lasciapassare da parte delle forze dell’ordine non è altro che una perdita di tempo, denaro, risorse, per uno Stato preso con le pezze al culo, che non ha manco la benzina per le volanti della polizia, solo per farvi vedere che lo Stato c’è. Ma di fatto non aggiunge sicurezza agli italiani. Anzi li rende ancora più nervosi e insofferenti dinanzi alle istituzioni, dato che oltre l’80 per cento della gente ha scelto sapientemente di vaccinarsi.
Ora mi chiedo. Come mai da mesi assistiamo a intere scorribande di idioti patentati che tengono sotto scacco le città, violentano le ragazzine, organizzano rapine, fanno razzie, pisciano sulle vetrine, ne compiono di tutti i colori, e non si riesce a prenderli?
A Treviso fanno così da mesi. Impossibile che non si sappia. Lo sa anche il nonno del mio vicino che non ha Facebook. Si organizzano nelle varie chat e si danno appuntamento nelle piazze. Una domenica tocca a Treviso. Quella dopo a Padova. Quella dopo ancora a Mestre. E poi da lì quelli di Treviso vengono a menare quelli di Padova. E quelli di Padova vengono a menare quelli di Treviso. E quelli di Treviso quelli di Venezia. E quelli di Venezia quelli di Treviso. Alla fine si menano tutti. E picchiano duro.
Mentre le nostre forze dell’ordine controllano i certificati di vaccinazione.
Lamorgese complimenti.
Nemmeno un campo di pannocchie.
Una cittadina stufa.

#sbetti

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...