Il mondo ha bisogno di donne intelligenti

Questa sera mentre facevo zapping in televisione e mi preparavo alla maratona notte horror – avete – rotto i coglioni – hashtag #andràtuttobene #beneuncazzo – ecco mentre facevo questo mi sono cadute le palpebre su Maria De Filippi che conduceva C’é Posta per Te. Allora mi sono soffermata un attimo, perché mi aveva colpito il viso di una donna che in lacrime se ne stava lì davanti milioni di italiani – dato che di sabato sera per i più è l’unico passatempo – e si faceva umiliare da un uomo che se ne stava al di là della busta davanti milioni di italiani. Allora ho ascoltato un attimo e lui a un certo punto ha detto che lei ha fatto tanti errori.
Ma perché le donne sono così masochiste da farsi umiliare al punto tale da essere ridotte a scusarsi, pentirsi, genuflettersi, flagellarsi.
Io scusa, ma non mi scuso.
Perché ne ho viste di donne così. Ne ho viste tante. Ne vedo. Sto raccogliendo storie di donne violentate, massacrate, ridotte in fin di vita, sequestrate in casa, ferite, angosciate, violentate fin da piccole.
I sensi di colpa che aumentano. Il bisogno di dipendenza verso l’altro che prende il sopravvento. Diventa una larva. Un legamento, incapace di recidersi, di staccarsi. L’incapacità di stare sole. Il sentirsi dire di tutto e di tutto e di più. La mancanza di un lavoro. L’essere sempre gentili cordiali servizievoli. Io non sono servizievole per niente. Soddisfare le voglie che si consumano in un letto dove ormai non ci sono più nemmeno le stelle, le farfalle; solo foglie secche. E poi quelle mani nude dure crude, alcune troppo magre, alcune troppo grasse. Mani molli, flaccide, ti scivolano via come dei guanti, tanto la presa è molle.
Che senso ha.
Che senso ha a volte mi chiedo quando vedo donne che vivono una vita infelice. Che non vogliono. Aggrappate a un uomo che detta lui le leggi del loro mondo. E non sono femminista. Anzi. Per certi aspetti sono molto maschilista. Gli uomini hanno un’altra stoffa. Perché poi ne conosco di donne, che soprattutto adesso durante il lockdown hanno perso il lavoro, non sanno come fare, si sentono brutte trascurate non amate. Non vogliono vivere in casa con l’orco. O con un uomo che non amano.
In quel caso bisogna avere il coraggio di prendere e andarsene.
Perché poi un giorno. Un giorno, a novembre scorso mi scrive una donna che non conosco. Ma il messaggio l’ho letto l’altro giorno. L’ho recuperato dentro la cesta dove finiscono i messaggi delle persone che non conosci. E che oberati di messaggi come siamo, mai aprimiamo. Il messaggio faceva così: “Ciao Serenella, è da un pò di tempo che ti seguo (…) Noi ovviamente non ci conosciamo ma ti devo rendere partecipe di uno scorcio della mia vita, perché è grazie alle tue parole, dette belle dirette forti e taglienti, che adesso ho fatto tabula rasa e sono ripartita da zero. Alcuni mesi fa in un tuo post ti sei accanita contro quelle donne illuse di vivere una vita perfetta con i loro (falsi) mariti perfetti. E io ho pensato: ma come si permette di fare di tutta l’erba un fascio, come si permette di giudicare noi donne con le nostre vite perfette!E poi però me lo sono riletto quel post e giorno dopo giorno quelle parole mi ronzavano in testa e mi dicevo che forse, invece di zittire i miei pensieri, avrei dovuto ascoltare il mio rimuginare per capire e fugare ogni dubbio….E io ero la tonta, l’illusa, la perdente. L’ho capito quando ho preso coscienza di cosa fossi diventata (…) Ma per me stessa cosa ero? Chi ero? Nessuna risposta. Questo silenzio, questa mancata risposta mi ha raggelata. Tutta una vita dedita ad uno scopo che non era il mio”.
Allora l’altro giorno le ho risposto. E le ho chiesto come sta andando.
Mi ha detto che ora ha una nuova vita e che si sente una Regina.
Allora ho pensato che a volte sì mi capita di accanirmi contro queste donne incapaci di stare in piedi da sole. Che devono aggrapparsi a un uomo per riuscire a sopravvivere o a delineare il percorso della propria vita.
Alda Marini diceva “Quanti uomini ho sentito dire che desiderano una donna intelligente nella loro vita! Io li incoraggerei a pensarci bene. Le donne intelligenti prendono decisioni da sole, hanno desideri propri e mettono limiti. Tu non sarai mai il centro della sua vita perché questa gira intorno a se stessa”.
Il mondo ha sempre più bisogno di donne intelligenti.

#sbetti

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