Sono tornati gli imbecilli. È accaduto che all’Università La Sapienza di Roma quattro zecche, antifascisti più fascisti dei fascisti, in occasione dell’incontro con Daniele Capezzone e il deputato di Fratelli d’Italia Fabio Rosciani, abbiano iniziato a inscenare la protesta al suon di “fuori i fascisti dall’Università”.
Una roba trita e ritrita che va di moda tra le zecche, in cui ti chiedi veramente chi siano i fascisti e chi gli anti.
Era accaduto anche a Fausto Biloslavo all’Università di Trento. Era andato lì per parlare di Libia. Per far vedere come stanno questi disgraziati dentro le prigioni e i ragazzotti di sinistra mantenuti da mammà e papà lo hanno aggredito.
Avevano appeso uno striscione all’ingresso con lo slogan “fuori i fascisti dall’università”. E fatto girare un volantino con la foto di Fausto a testa in giù.
Ieri invece hanno cercato di irrompere dentro al convegno regolarmente autorizzato che si stava svolgendo all’interno della facoltà di Scienze Politiche. Ci sono stati scontri tra polizia e studenti. Manganellate. Qualche pugno sui denti. Una ragazza ha preso una manganella sul volto.
E come al solito passa il messaggio che la polizia è brutta e cattiva è che invece quattro facinorosi antifascisti possano impedire lo svolgimento del convegno perché lor signori non sono d’accordo col governo DEMOCRATICAMENTE ELETTO. Roba da far venire i brividi. Fosse stato il contrario, ossia che facinorosi di destra avessero impedito un convegno di sinistra, sarebbero arrivati come minimo l’esercito, i caschi blu, la NATO, l’FBI. Invece siccome sono i ragazzotti dei centri sociali, puoi anche lasciarli fare perché deve essere garantita la libertà di opinione. La loro. Soltanto la loro.
Ora voi capite che siamo in presenza di una massa di cretini e dementi. Compresi quelli che ci vanno dietro.
Gente altamente spostata di testa. Che piscia sulle vetrine degli industriali mentre la madre va in giro con la pelliccia di visone. Questo credono che l’Università sia roba loro, che si possano prendere il lusso e permettere lo sfregio di impedire un dibattito. Di interrompere la circolazione di idee. Di negare libertà di parola. Di pensiero. Di espressione. Del resto io la conosco sta gentaglia. Vai bene fino a quando sei come loro. Tutti quelli che escono dal seminato, chiunque non si allinea al loro pensiero, alla propaganda del main stream è un insetto da eliminare.
Fino a che vi va bene.
#sbetti
