Telecamere termiche in Corea per sconfiggere il virus

Corea

11 marzo

Questa notte vi voglio raccontare di una ragazza di Milano, Giulia Brambilla, che sta in Corea e che mi racconta come la Corea sta affrontando l’emergenza Coronavirus.
Allora questa ragazza mi scrive che: “la situazione in Corea è grave, ma contenuta, e migliora di giorno in giorno. Il governo sta investendo tantissimo. Hanno persino inventato dei test pronti in 10 minuti, tipo mc donald drive”. Sì. Entri con l’auto in dei mega campi, ti misurano la febbre e fanno i tamponi senza mai scendere dall’auto. Le aziende, che producono mascherine sono state messe al lavoro anche nei weekend e i costi sostenuti dallo stato. Infatti. “Gli infetti vengono tracciati – mi dice – ne tracciano i movimenti, ora per ora. Disinfettanti ovunque, disinfezioni ovunque. La gente vive tranquilla. La paura c’è, ma le attività non si fermano”.

Io rimango basita. E le chiedo di spiegarmi tutto. Lei fa un super lavoro.
Mi invia foto. Video e quant’altro. Con tanto di spiegazioni.
Le telecamere termiche stanno agli ingressi dei locali, dei grossi centri, come per noi può essere La Rinascente, e misurano la temperatura a quelli che passano. Basta l’occhio della telecamera. Se passi e hai la temperatura sopra i 37, ti bloccano, e chiamano l’ambulanza. Poi detergente ovunque per tutti. Qui abbiamo le amuchine in vendita a 200 euro. Solo l’altro giorno in un supermercato, mi pare l’Emisfero, ho visto il disinfettante libero per tutti.

E poi il top. il top. Il Governo ha suddiviso per le persone per fasce d’età e ognuno sa quando può andare a prendersi la mascherina. Giulia che è nata nel 93, può andare a prendere le mascherine fornite dal Governo al mercoledì. In tutto questo la Corea è in recessione per il virus. Le attività produttive lì continuano. L’Italia invece per numero di contagiati schizza in alto. Ieri la Corea era a quota 7313, con un aumento di 272 casi. Qui in Italia con la banda delle “teste di cazzo”, i numeri sono schizzati. Quota 7375 con un aumento di 1492 casi. Numeri catastrofici che potrebbero peggiorare.
Allora noi non abbiamo mascherine fornite dal Governo, non abbiamo telecamere termiche. Non abbiamo i giorni suddivisi dove possiamo andarci a prendere le nostre protezioni.
Abbiamo solo una cosa per ora per sconfiggere questo virus maledetto. Stare a casa.



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