
Lei è Francesca Rizzi e questo è il suo sogno. Ci sono entrata due domeniche fa. Ed è una cosa fantastica. Tanto che l’ha ripresa anche il presidente del Veneto Luca Zaia. Un piccolo scrigno immerso nel cuore di Venezia. Avete presente quando senti dentro che quella è la tua strada e la percorri senza porti tante domande? Imparando giorno dopo giorno, studiando, approfondendo, crescendo. È quello che è accaduto a lei.
Cinquantadue anni, nel 1993 viveva alla Giudecca e andava a leggere libri al “Paradiso Perduto” che è un’osteria del quartiere di Cannaregio aperta proprio da studenti universitari.
Innamorata di libri e appassionata di vino, studentessa di Filosofia alla Statale di Milano, di padre veneziano, nonna armena, dopo aver peregrinato in giro per il mondo in Erasmus, approda a Ventotene, l’isola più a sud del Lazio, una delle più belle e incontaminate dell’arcipelago ponziano, piccola perla nel mar Tirreno, di cui aveva sentito parlare per la prima volta proprio al “Paradiso Perduto”, e qui ci rimane.
Trova l’amore. Rodolfo. Che guarda caso ha origini veneziane. E insieme hanno 4 figli.
Rimane affascinata dall’isola, dal mare, dal vento, da quell’aria e freschezza di libertà.
Qui apre una scuola di Vela che quest’anno compie 25 anni.
Non solo. A Refrontolo in provincia di Treviso apre un’azienda vinicola. La nonna, scappata al genocidio turco, aveva acquistato un piccolo appezzamento di terreno. Sette ettari tra bosco e vigneto. Un terreno che lei ha deciso di non lasciare incolto. E qui ora producono il Prosecco Lunatico. Lunatico come la Luna. Lunatico come l’umore. Lunatico perché non sfrutta il terreno quando non si potrebbe.
Ma il suo sogno rimane questo. La sua piccola libreria. Aperta nel 2017. Una libreria che sia un luogo di raccolta, di scoperta, di curiosità, di bellezza. E soprattutto di Poesia. Dentro infatti ci trovate libri illustrati, che come dice lei sono “incredibilmente poetici”.
Per il ristoro si affidano a piccoli produttori artigianali di Venezia e Treviso. I suoi figli poi vanno a scuola nella città lagunare.
“Non lo so come abbiamo fatto – dice – se ci penso credo ci sia stata anche un po’ di incoscienza. Ma tanto coraggio. Sai quando non ti fai domande, ma sei mosso da un forte desiderio? Ecco è andata così. Poi, il fatto che da lì sia partito tutto. Ci ho pensato tante volte”.
Infatti. La sua libreria “Sulla Luna”, in fondamenta delle Misericordia, si trova proprio lì, accanto al Paradiso Perduto. Lì.
Da dove era partito tutto.
sbetti
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