Eccolo il razzismo. Eccolo

Il razzismo è proprio questo. Far salire una persona sul palco non per metterne in evidenza il talento ma perché ha un colore di pelle diverso dal nostro.
Sabrina Ferilli a Sanremo ha detto che la sua presenza non deve “essere legata per forza a un problema”. Altrimenti tu diventi quel problema.
Che è molto vero.
Lorena Cesarini, 34 anni, giovane attrice, co – conduttrice della seconda serata del Festival, è stata invitata al Festival mica perché a qualcuno chiavi veramente ciò che fa. Anzi.
Ma perché è nera.
Ed è questa la propaganda antirazzista più infima che ci sia.
Si incunea nelle case degli italiani muovendoli come marionette. Lo fanno da sempre. Con tutti i più deboli. Ci si lava la coscienza. Ci si sente a posto, puliti dentro. Belli fuori.
Mi dispiace solo per lei che c’ha creduto. Ma questo è il razzismo. Il fine propagandistico. Commerciale. Strategico. Buonista. Perbenista. Puzza di marketing. Odora di marcio politicamente corretto. E ne fa un pericoloso strumento.
Lorena Cesarini che che è in Italia da quando aveva 3 mesi, aveva anche detto di non essere mai stata colpita da razzismo, anzi, “che cosa volete sia mai un post sui social – aveva detto – una montatura”, poi quando è arrivata all’Ariston è cambiato tutto, ha scoperto un altro mondo.
Non si sa se sia una montatura anche questa.
Perché c’è tutto un substrato di gente nella società che predica amore e poi non lo pratica. Si indigna per i bambini che muoiono di fame, per i migranti che muoiono in mare. E poi li vedi a palle all’aria in Tanzania. E saranno quelli che si indigneranno per i bambini indiani che lavorano 16 ore al giorno infilando perline nei perizomi vergati Gucci,nsu cui quelli che si indignano ci poggeranno i culi. E saranno quelli che scriveranno lettere, manderanno mail, scandalizzati, indignati e poi se al loro campanello suona il corriere nero gli dicono: “No grazie non voglio niente”.
Un mondo che non avendo rispetto della gente normale e non riconoscendo più alcun principio, ha bisogno di sentirsi a posto con se stesso e quindi si prende a cuore immigrati trans senza tetto casi sociali.
“Nessuno prima aveva sentito l’urgenza di dirmelo – ha detto Lorena riferendosi agli insulti ricevuti all’Ariston – da quando Amadeus mi ha chiamato ho scoperto che evidentemente il colore della pelle è ancora un problema”.
No. Non è che il colore è un problema.
È che ti hanno chiamata solo per quello.

#sbetti

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