
Dopo che in Italia abbiamo sempre accolto tutti, piegando per bene il sedere a novanta, coprendo anche le statue sgradite ai musulmani, ieri il vescovo di Pistoia non si è presentato all’incontro con Jair Messias Bolsonaro e Matteo Salvini.
Oggi su Libero il mio pezzo.
Imbarazzante.
Perfino il giorno dei morti.
Cioè il 2 novembre, il giorno della commemorazione dei defunti, la curia di Pistoia anziché commemorare i defunti ha trovato il tempo di mandare un comunicato dicendo di finirla con questi spettacoli e richiamando tutti a “far sì che si torni a un clima più adeguato alle solennità”.
Mi viene da ridere.
Mi viene da ridere se penso che il giorno prima a Padova, quei buontemponi dei centri sociali, cattocomunisti, grillini, nulla facenti, quelli che di sabato vanno a urinare davanti le vetrine dei commercianti, si sono impegnati per regalare alla città e al mondo intero uno spettacolo indegno. In piazza, in Prato della Valle con manifesti fumogeni, lanciavano oggetti ai poliziotti. Loro che predicano “no alla violenza”.
Pagliacci.
Ma come sempre accade in questa Italia affetta da una particolare amnesia strabica, come scrive oggi Gianluca Veneziani su Libero, è sempre stata la sinistra ad andare a braccetto con i dittatori. I cattivi. Eccetera. Eccetera.
Ci siamo dimenticati di Fausto Bertinotti quando inneggiava ed elogiava Fidel Castro.
Ah per la cronaca dopo le proteste dei cattocomunisti, ragazzotti dei centri sociali, antagonisti, facinorosi, violenti, eccetera eccetera eccetera, nessuna nota è stata diffusa dalla Curia per prendere le distanze da simili atteggiamenti e per “far sì che si torni a un clima più adeguato alle solennità”.
Nel giorno dei Santi. E in quello dei morti.
Vi auguro buon pranzo.
#sbetti
