Il giorno dopo Parigi, le origini dello Stato Islamico

  Il giorno dopo gli attentati di #Parigi, la #Francia conta i morti. E lo fa con il più grande dolore che una città possa fare. Lo fa con il dolore delle madri che hanno perso una vita e una parte di sé. Lo fa con il dolore dei padri sopravvissuti ai figli e con … Continua a leggere Il giorno dopo Parigi, le origini dello Stato Islamico

Parigi e Bruxelles: le buche di una tremenda partita a flipper

Scrivo questo il 14 gennaio 2016. Parigi. Esattamente due mesi dopo. Lo aggiorno il 26 marzo 2016. Bruxelles. Quattro giorno dopo, 131 giorni dopo il Bataclan. Ma che fine ha fatto Parigi? Nessuna. È sempre lì. Lo spettro di quello che è accaduto nella città dei Cafè, delle baguette, dei tavolini agghindati e delle sedie … Continua a leggere Parigi e Bruxelles: le buche di una tremenda partita a flipper

Gianluca Salviato: ho scoperto che è bellissimo sentirsi il freddo sulla pelle

Ogni volta un’emozione nuova. Parlare con Gianluca Salviato è come correre su un campo di fiori e ogni giorno scoprire che ce n’è qualcuno di nuovo. Difficile però parlare con qualcuno di terrorismo, soprattutto in questi giorni, quando quel qualcuno di fronte a te ha perfettamente vissuto ogni attimo a contatto con i terroristi. Richiede … Continua a leggere Gianluca Salviato: ho scoperto che è bellissimo sentirsi il freddo sulla pelle

“Quella mattina sulla strada di Tobruk”, il libro di Gianluca Salviato

Tutto per essere dentro l’auto sbagliata. Gianluca Salviato si ritrova prigioniero dei terroristi per 243 lunghi giorni. La sua colpa? Avere un' auto da capo. Un' auto da ingegnere. "Macchina grande, capo grande", ripetevano loro. Dal 22 marzo 2014 al 15 novembre vive momenti di dura sopravvivenza. Otto lunghissimi mesi e tre giorni che cambieranno … Continua a leggere “Quella mattina sulla strada di Tobruk”, il libro di Gianluca Salviato