State tranquilli che a Venezia questo fine settimana, con il dispiegamento di forze dell’ordine in onore di #Bezos, non vi borseggia nessuno.

Questo il mio servizio uscito su @ilfattoquotidianoit il 16 giugno scorso.

Sono abili. Lesti. Felini. Guardinghi. Ti passano accanto che nemmeno te ne accorgi. E spuntano ovunque. Infilano le mani dappertutto. Nelle borse, nelle tracolle, nelle valigie, dentro gli zainetti, perfino nelle tasche dei pantaloni. Alcuni per coprirsi usano un ombrello parasole, altri una cartina da turista. Basta mezzo secondo, con uno scaltro balzo aprono la cerniera dello zaino del malcapitato di turno, infilano dentro la mano, afferrano il portafoglio e scappano. A Venezia i borseggiatori – e soprattutto le borseggiatrici – impazzano. Divisi in clan e famiglie, si fanno la guerra tra di loro e si spartiscono il territorio in maniera quasi scientifica. Chiunque arrivi in Laguna, sa che può entrare con i soldi nel portafogli e può star certo che ne uscirà sicuramente alleggerito. Se si considera inoltre, che, da quest’anno, il contributo d’accesso – quel balzello per l’ingresso in città introdotto dall’amministrazione comunale – è di dieci euro a cui poi vanno aggiunti pedaggi, ticket, vaporetti, insalate a 18 euro, ecco, se a tutto questo si sommano anche i borseggi, il salasso è completo.
I borseggiatori inoltre sono violenti, prediligono turisti stranieri e anziani, e se qualcuno prova a fermarli o a ostacolarli il rischio è che finisca con un occhio nero per un pugno come niente fosse. E così la mini vacanza in Laguna può trasformarsi spesso in un incubo. Anche perché, adesso, prendere una borseggiatrice è veramente complicato. In seguito alla riforma Cartabia – l’ex ministro della Giustizia del governo Draghi – il borseggio può essere denunciato soltanto dalla persona offesa. Il che vuol dire che se si sorprende una ladra in azione – ossia in flagranza di reato – se la vittima non denuncia, non si può procedere. Sicché la scippatrice colta con le mani nel sacco, rimane libera e dopo due ore la si può ritrovare liberamente sul Ponte di Rialto a rubare di nuovo…

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