Se lo stupro ha colore

Sinceramente non avrei mai voluto che uno stupro si dipingesse di un colore. Giallo, rosso, verde, grigio, marrone, arancione.
Le parole di Toninelli che dice che la Bongiorno difende la ragazza solo per fare i giochi di Salvini, a me sinceramente fanno un po’ schifo.
Mi fanno forse ancora più schifo dello schifo del video di Grillo. Perché se da uno come Grillo non ti puoi aspettare tanto, da Toninelli invece ci si poteva aspettare un briciolo di intelligenza, evidentemente tutta impiegata per stare attento alle sorti geofisiche del pianeta. Con monopattini e altro.
Quello che ha detto Toninelli – cito testuali parole “lei trova normale che a parlare per conto della famiglia della vittima, dell’eventuale vittima, di quella ragazza, sia un politico? Lo stesso politico che difende Salvini nei casi delle Ong, Open Arms, cioè a parlare per la famiglia della presunta vittima è una senatrice della Lega che prende probabilmente gratuitamente per strumentalizzare politicamente una roba del genere” – ecco dicevo quello che ha detto Toninelli la dice lunga sul baratro in cui è sprofondato il nostro Paese. Sul livello di intelligenza delle persone che per anni sono state al parlamento cambiando pelle più e più volte. Trasformandosi. Mutandosi. Andando a braccetto. Chi più. Chi meno. Disposti a scendere a compromessi pur di garantirsi un posto in Parlamento.
Una banda di improvvisati i grillini, scappati di casa, con a capo un leader che è tutto un dire.
Del resto non ci si poteva aspettare niente da uno che – cito testuali parole – “vi mangerei tutti per il gusto di rivomitarvi”, riferendosi ai giornalisti.
Giulia Bongiorno non è solo un senatore della Repubblica iscritta al partito della Lega, è un’avvocato (ci va l’apostrofo! Dato che è donna! che poi mi scrivete nei commenti avvocato senza apostrofo) che a soli 27 anni ha difeso Giulio Andreotti, insieme a Coppi e Sbacchi. È un’avvocato che ha difeso Niccolò Ghedini, Raffaele Sollecito. É un’ avvocato che non aveva tempo di andarsi a comprare da vestire e mandava qualcun altro al posto suo.
Ma soprattutto la Bongiorno è un’avvocato che è sempre stata attiva in prima linea per la lotta contro la violenza sulla donna tanto da istituire con Michelle Hunziker nel 2007 la fondazione Doppia Difesa Onlus per riportare l’attenzione dell’opinione pubblica sulle discriminazioni, gli abusi, le violenze contro le donne, offrendo sostegno, assistenza e tutela alle vittime.
È stata quella che si è adoperata per l’introduzione del reato di stalking, che ha presentato insieme a Mara Carfagna la proposta di legge per l’introduzione dell’aggravante del femminicidio e del delitto di matrimonio mediante coercizione.
È stata quella che ha assistito vittime di violenza sia sul piano psicologico che in procedimenti giudiziari, ed è stata quella che tra maggio e giugno 2018, ha proposto l’introduzione del “codice rosso”, una corsia preferenziale per certe denunce come maltrattamenti e atti persecutori.
Ecco chi è Giulia Bongiorno.
Il tutto mentre Grillo pensa a difendere il figlio con l’uccello in mano e Toninelli pensa a fargli da avvocato difensore.
A questo ci aggiungiamo che mentre pensano al colorino da dare, magari, in questo momento a casa, c’è una ragazza che soffre veramente.

#sbetti

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