
Dal diario di Facebook del 30 maggio 2019
🏁💪 È il mondo che esplode in un’energia pazzesca. E io ho ancora i brividi. #SantaMariaDiSala c’è!
Santa Maria di Sala c’e! Allora oggi a Santa Maria di Sala #Venezia è arrivato il Giro d’Italia. Sì il Giro d’Italia. Quel Giro dove i ciclisti corrono lungo lo stivale e arrivano stremati a fine corsa. A fine tappa. E oggi, per la 18 esima tappa, la Valdaora – Santa Maria di Sala, era un’esplosione pazzesca. Fotografi allineati. Tribune anche. Tecnici. Giudici di gara. Ammiraglie. Squadre. Direttori di gara. Direttori sportivi. Meccanici, medici, mister. Massaggiatori. Tutti pronti in prima linea per un evento storico. Epocale.
Il signore che vedete in foto, quello completamente a sinistra, tale Bruno Carraro, ha lottato anni per portare l’arrivo di una tappa del Giro qui. E alla fine c’è riuscito! Eccome se c’è riuscito. E oggi, oggi il paese era invaso di gente, musica, giornalisti, Tv, televisioni, conferenze stampa, interviste, dichiarazioni dell’ultima ora, elicotteri in sorvolo. Poliziotti spianati. Tutta Italia oggi collegata ha visto l’arrivo della 18 esima tappa. Riprese dall’alto, inquadrature, cameraman. E poi, poi le autorità il sindaco di Santa Maria di Sala Nicola Fragomeni che arriva sgargiante e sorridente come non mai. Il Governatore del Veneto Luca Zaia, che perfino i bambini lo fermano per strada per chiedergli un selfie. “Guarda guarda quello è il presidente del Veneto – fa un bimbo – io voglio una foto! Papà aspetta la foto con Zaia!”. E poi il sindaco della Città Metropolitana Luigi Brugnaro che saluta tutti. Tutti camminano trionfanti verso il palco. Dietro sta il codazzo di fotografi, addetti stampa, collaboratori, portavoce, guardie del corpo. Si corre a più non posso. Perché manca poco. Manca poco a questo arrivo così tanto atteso da anni. E allora ci si comincia a tenere in contatto. Con chi controlla la gara dall’altra parte. Mancano 60 chilometri. Mancano 20 chilometri. Mancano 10 chilometri. I messaggi su whatsapp iniziano ad arrivare. Sono a Moniego. Sono a Noale. Manca poco. Massanzago. San Dono. Manca poco. 450 metri. La musica che va. Lo speaker che parla. Italiano. Inglese. Duecento metri all’arrivo. I politici schierati sul palco. I fotografi in prima linea. La macchina di “inizio corsa” in lontananza. Le bandierine che sventolano. La polizia che avanza. Le sirene. I lampeggianti gialli. La gente che inizia ad animarsi. A farsi strada, a guardare, ad aguzzare la vista. Le motociclette che arrivano. Sorpassano il traguardo. Tutto è ripreso dai maxi schermi su sfondo rosa. Tutta Italia sta guardando. Le ammiraglie che arrivano. Lo scatto. La volata finale. Mancano solo loro. Gli atleti. La gente che inizia a fare il tifo. E poi lui. Il primo, Damiano Cima, che taglia il traguardo in un crescendo di energia! E allora sì! Santa Maria di Sala c’è! Santa Maria di Sala oggi più che mai!
E allora avanti sempre! Spingersi fino in fondo! Oltre il traguardo!
E complimenti a tutti!
#sbetti







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