Questa è una fiaba ma è un esempio di come dovrebbe andare il mondo al giorno d’oggi.
C’era una volta una vecchietta che aveva due figlie. Una figlia legittima, brutta e pigra e una figliastra, bella e diligente. Quest’ultima doveva sempre filare filare e filare seduta all’orlo di un pozzo. Un giorno si punse e la conocchia del fuso volò dentro al pozzo. La figliastra allora dovette andare a recuperarlo, si infilò dentro al pozzo e ci cadde dentro completamente. Si ritrovò in un mondo magico, fatto di prati verdi e fiori. Giunta in quel posto magico incontrò un forno con dentro del pane che alla vista di lei, le disse: “Ahi ahi toglimi da questo forno. Sto bruciando”. Ed ella lo tolse. Poi incontrò un albero pieno di mele che esclamarono: “Siamo mature, scuotici scuotici”, ed ella le scosse talmente tanto che caddero tutte e sull’albero non ne restò neanche una. Cammina cammina, la figliastra bella giunse in una casa abitata da una vecchia con i denti aguzzi: Frau Holle. Alla vista della vecchietta, la giovane voleva scappare ma Madame Holle le disse: “Se resti con me sarai felice. Ti darò da mangiare e da dormire, tu devi solo ogni mattina rifarmi il letto e sventolare dalla finestra il mio piumone. Se lo sventagli bene sulla terra nevicherá”. Allora la figlioccia cominciò a fare e rifare il letto ogni giorno, sventolare sulla terra il piumone e pulire sempre tutto. Era molto diligente, i mesi passavano ma essa si sentiva sempre più triste. Un giorno disse alla vecchietta: “qui sto bene, ma sento nostalgia di casa”. La vecchietta la capì e la fece ritornare sulla terra. Prima però la cosparse d’oro e le disse: “Questa sarà la tua ricchezza”. Quando torno a casa dalla matrigna, il gallo la vide ed esclamò: “Ecco la nostra fanciulla d’oro”. La matrigna allora volle scoprire come la figliastra si era guadagnata quell’oro, si fece raccontare tutto e volle che anche l’altra figlia, quella legittima, si calasse nel pozzo. Calatasi in questo anche per essa si ripropose la stessa storia ma alla vista del pane che urlava perché stava bruciando essa rispose: “Non ti tiro fuori di lì, sarai matto, non vorrai mica che mi scotti”. Alle mele che volevano essere raccolte dall’albero rispose: “Non vi scuoto, sia mai che me ne cada una in testa”. Arrivò anch’essa da Madame Holle la quale le ripropose la stessa cosa che aveva proposto alla sorellastra: fare il letto e far nevicare. Ma la figliastra il primo giorno lo fece, il secondo un po’meno, il terzo cominciò a bighellonare e il quarto già non faceva più niente. La vecchia quindi la licenziò ma anziché riportarla sulla terra e cospargerla d’oro la cosparse di pece che le restò attaccata per tutta la vita. Oggi invece sempre più spesso abbiamo persone diligenti e volenterose cosparse di pece e nullafacenti cosparsi d’oro. Buona Epifania. Sbett