Io li ho visti. Gli occhi di quei migranti. Persi. Perduti. Smarriti. Alcuni confusi. Disorientati. Turbati. Tristi. Li ho visti gli occhi di chi non sa cosa fare e di chi dimentica perfino il proprio nome. Ma ho visto anche quelli pieni di odio. Di ribellione. Di ingratitudine. Colmi di quella voglia che attira vendetta. … Continua a leggere Conetta: tra nebbia e migranti