L’orologio non ha mai smesso di correre. Solo che noi eravamo distratti

C’era sempre andata bene. Avevamo tutto.Solo che poi qualcosa si è messo di traverso. Come quel fulmine che arriva a ciel sereno.E da lì è stato il collasso. Il covid. La pandemia. La crisi. La disperazione. Le storie delle persone. La cronaca della gente. Dei poveracci. Degli assetati. Di chi non c’ha i soldi. Di … Continua a leggere L’orologio non ha mai smesso di correre. Solo che noi eravamo distratti

LETTERA A CHI PREDICA ACCOGLIENZA E NON SA NEMMENO COSA SIA

Mi chiedo soltanto dove stiamo andando. Le notizie si accavallano, si inseguono, si mischiano, si rimescolano, si accoppiano, si scollano, si condividono, si incollano. Ma in tutto questo il senso qual è? Me lo sono sempre chiesta. Sempre. Ogni giorno bombardati da mille notizie, da mille fatti, da mille eventi, quando la tua vita diventa … Continua a leggere LETTERA A CHI PREDICA ACCOGLIENZA E NON SA NEMMENO COSA SIA

Conetta: tra nebbia e migranti 

Io li ho visti. Gli occhi di quei migranti.  Persi. Perduti. Smarriti. Alcuni confusi. Disorientati. Turbati.  Tristi.  Li ho visti gli occhi di chi non sa cosa fare e di chi dimentica perfino il proprio nome.  Ma ho visto anche quelli pieni di odio. Di ribellione. Di ingratitudine. Colmi di quella voglia che attira vendetta.  … Continua a leggere Conetta: tra nebbia e migranti 

I veneziani, i sardi e i profughi

Stigliano, Venezia, 26 novembre 2016 Sono le 22 e 30 di una tiepida sera d'autunno. Fa caldo fuori. Un caldo atipico anomalo. Inconsueto. Entro in un locale per trovarmi con degli amici. La stanchezza di venerdì sera si fa sentire ma per un saluto e una tequila in compagnia c'è sempre posto. Finché aspetto i … Continua a leggere I veneziani, i sardi e i profughi